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Olismologia® Un nuovo concetto di Medicina

DOMANDE FREQUENTI

Com'è nata l'esigenza di una Disciplina come l'Olismologia®?

Sono ancora troppi i casi che sfuggono alle più sofisticate indagini cliniche, e resistono alle comuni terapie. Pazienti malaticci e scontenti affollano di continuo gli ambulatori di Medicina generale e specialistica rischiando d'essere definiti ipocondriaci o rompiscatole.
In realtà molti di essi ritornano non perché sono fissati, ma in quanto continuano a sperare di trovare una risposta per i loro problemi reali: una risposta che i Medici - con intima sofferenza - spesso non sono in grado di dare poiché ancora non esiste nel repertorio diagnostico-terapeutico degli studi universitari.

Qual è il limite delle tecniche complementari?

Le tecniche diagnostiche e le proposte terapeutiche "complementari" non possono sostituire le procedure "ufficiali", ma - nell'interesse dei Pazienti - possono costituire un'ulteriore chance laddove quelle risultino insufficienti.

Cosa significa il termine "Olismologia®"?

Il termine "όλος" - in greco - significa "tutto", "totalità" e "λογος" significa "parola", "discorso".
La dottrina dell' "olismo" indica che un essere vivente va considerato sempre come un'unità, e non come la somma di parti a se stanti; quindi il termine "Olismo-logia" indica lo studio della Persona nella sua totalità psico-fisica.

L'Olismologia® è una nuova specializzazione?

NO!, Ce ne sono già fin troppe!... sia nella Medicina Ufficiale … oculistica, otorinolaringoiatria, audiologia, cardiologia, aritmologia, pneumologia, allergologia, urologia, nefrologia, fisiatria, ortopedia, neurologia, psichiatria, pediatria, adolescentologia, geriatria, ginecologia, andrologia, gastroenterologia, proctologia, endocrinologia, immunologia, infettivologia, genetica, virologia, ematologia, angiologia, dermatologia, oncologia, e altre …; che in quella Complementare … fitoterapia, antroposofia, omotossicologia, omeopatia, floriterapia, chiropratica, massoterapia, fisioterapia, osteopatia, riflessologia, kinesiologia, ayurveda, agopuntura, shatsu, reiki, cristalloterapia, idrocolonterapia, cromoterapia, pranoterapia, biotecnologie computerizzate e altre ancora...
Per tale motivo la Persona, generalmente, viene indagata a pezzi da validi Professionisti - spesso associati in team - che però hanno competenze specifiche tra loro scollegate.
Invece per capire qualunque problema di salute Psico-Fisico bisogna sempre indagare e curare TUTTO, e simultaneamente!!

Come si può definirla?

È la Disciplina della SINTESI: un anello di congiunzione e di integrazione tra la Medicina Ufficiale e la Medicina Complementare, trasversale alle diverse specializzazioni, adatta per collegare e ampliare le diverse competenze professionali già esistenti e portare un cambiamento di mentalità. Sarà ogni singolo Specialista che dovrà acquisire la forma mentis olismologica.
Questo approccio rende difficile giungere a un'interpretazione univoca e coerente dei disturbi di ogni individuo, come pure trovare una spiegazione logica e solidale per quanto gli accade; ma anche addivenire a una prescrizione sinergica e personalizzata.

Quali sono i fondamenti teorici dell'Olismologia®?

Sono i cardini stessi della Medicina. L'Olismologia®, pur essendo un modello clinico innovativo, affonda le sue radici nell'Anatomia, nella Fisiologia e nella P.N.E.I.,ma tiene conto anche della FISICA applicata alla Biologia.
Le scoperte della Fisica Quantistica hanno già rivoluzionato la Chimica, la Biologia e la Psicologia; anche la Medicina dovrebbe fare un salto di qualità, integrando le proprie conoscenze con alcune importanti "verità degli altri".

Cosa consente di fare l'Olismologia®?

Dimostra come è possibile valutare la globalità psico-fisica di ogni singola Persona; identificare non solo i sani e i malati, ma anche i "diversamente sani" e i "diversamente malati", che abitualmente sfuggono alla Medicina dei parametri protocollari; fornire un piano terapeutico completo e mirato; attivare e pilotare in modo semplice - con mezzi biocompatibili e a misura d'uomo - le capacità di autoguarigione che l'organismo possiede.
Il tutto in un intervento UNICO e SIMULTANEO (non singolo e risolutivo, però).

Chi si rivolge all'Olismologo?

I Pazienti che dicono: "sono stato da fior di Professori, per sentirmi dire che dagli esami non risulta niente..."; "ho provato di tutto e di più, ma non ho risolto nulla; le cure a me non fanno effetto …"; "… dicono che sarà lo stress …".
Questo accade perché una DIAGNOSI CORRETTA può essere formulata soltanto valutando ogni volta tutte le tre componenti del benessere - Struttura, Funzioni e Mente - poiché esse sono sempre, in varia misura, indissolubilmente coinvolte in un continuo e reciproco feed-back.

Come si spiegano i notevoli risultati clinici del Metodo Olismologico?

Di fronte a sintomi, disfunzioni e stati di malattia difficilmente interpretabili, poveri di dati diagnostici oggettivi, ricorrenti e/o resistenti ai comuni trattamenti, i Medici e gli Specialisti procedono sicuri soltanto della propria visione monopolare delle cose, ignorando o sottovalutando ciò che NON ritengono di loro competenza.
In genere i Pazienti vengono esaminati soltanto dal punto di vista oggettivo e in modo parziale, con analisi e indagini strumentali dalle quali molto spesso esce un quadro in cui essi non si riconoscono.
Invece, indagando il corpo a 360°, non si può sbagliare - per lo meno, il rischio è ridotto al minimo - perché esso sa qual è il guasto, dove è, e che cosa gli serve per ripararlo. La realtà clinica non appare più - né all'Operatore né alla Persona - sotto la luce dei consueti schemi dottrinali basati sui sintomi esterni. Il significato dei sintomi appare invece nell'ambito di una logica differente e illuminante: la "fisio-logica intrinseca" del corpo stesso, che fa tutto in modo intelligente e coerente.

Ci sono effetti collaterali?

Nessun effetto collaterale, poiché gli strumenti diagnostici utilizzati sono semplici e totalmente a misura dell'essere umano: le mani del Medico e il senso dell'Estimo, ovvero la capacità che ogni essere vivente ha di valutare la frequenza di tutto ciò che in natura oscilla e vibra.
È il corpo stesso del Paziente che indica al Curante ciò che egli deve fare.

Perché il mio medico non conosce questo argomento?

Perché non si informa su gran parte della realtà che non conosce.

Posso integrare le cure "ufficiali" che ho in corso con quelle olismologiche?

Non c'è nessuna interferenza.

E' utile anche in prevenzione?

L'approccio Olismologico è realmente preventivo, curativo e predittivo.

Per quali patologie è indicato il trattamento olismologico?

L'Olismologo opera su tutto il panorama delle patologie, indipendentemente dal fatto che un disturbo appartenga alla competenza di questo o quell'altro Specialista, ovviamente là dove sia sensato intravedere uno spazio di manovra, senza fanatismi né delirio di onnipotenza. Può farlo in quanto accosta il Paziente non più secondo i canoni della Medicina Accademica, né secondo gli schemi della Clinica Medica, bensì con una forma mentis basata su una logica differente. Attivando la Vis Medicatrix Naturæ e facendo appello all'energia residua dell'organismo, scova e sfrutta l'esistenza di nuovi equilibri improbabili e imprevedibili.

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